mercoledì 27 giugno 2012

CASCATE















Il fiume della nostalgia
invade, allagando la mente
di quelle tenere frasi,
che pareva solo noi,
al mondo, potevamo dirci.
Dividendosi in liquidi rami
crea infinite cascate
che inarrestabili scorrono
dalla mente agli occhi
fuoriuscendo in lacrime.
Fredde solcano le guance
ed intrattenute cadono
sul caldo pavimento
e qui subito evaporano
come il dolce ricordo
di quegli irripetibili istanti.
Vivo ora la speranza
che il mio silenzioso dolore
sia, dalla tua ritrovata
serenità, mitigato.



venerdì 15 giugno 2012

SAREBBE MEGLIO













Sarebbe meglio
non veder più apparire
la tua figura nella mia mente …

sarebbe meglio
rassegnarmi  a un futuro
con te per sempre assente …

ma dovrei credere
che nel passato, fra noi,
davvero tutto, fosse niente …

ma dovrei credere
e rimpiangere per sempre
quell’ arco di vita così  splendente …