S' innalza l' onda sul mare
e veloce guadagna la riva.
Qui giunta, rallenta e si punta
s’ erge imperiosa, s’ inarcae su se stessa ripiegandosi ,
con tonfo spumeggiante, cade.
Acqua salata che rapida sale
s’ allarga ed invade la battigia
ove i corpi di due amanti soli
uno all’ altro, dolci, si stringono
all’ opaca luce della piena luna
solo offuscata da velate nubi.
Corpi avvolti dal fresco liquido
che s’ insinua, in festa di bolle,
come inattesa e dolce carezza
fra gli esigui spazi delle membra
fra gli esigui spazi delle membra
qual ristoro agli assetati amanti.